Lo yin e lo yang sono due forze dalla polarità opposta che non possono esistere l’una senza l’altra e il loro continuo alternarsi avviene in modo ciclico tra continui stati di equilibrio.
Tutto il creato, animato ed inanimato, contiene al suo interno entrambe le forze che si inseguono all’infinito senza distinzione tra inseguitore e inseguito. Osservate l’immagine allegata che rappresenta lo yin e lo yang nella filosofia e medicina tradizionale cinese. Ognuna di esse proprio quando arriva all’apice della sua manifestazione contiene già il seme della sua antagonista. Tra le due una è più densa (yin/nero), l’altra è più eterea (yang/bianco).
Rappresentano il cielo e la terra, la mente e il corpo, la luce e l’oscurità, la calma e il caos, l’estate e l’inverno. La loro continua trasformazione ed il loro continuo alternarsi è il movimento della vita. Nessun essere vivente o cosa è solo yin o solo yang. Entrambe sono interdipendenti devono coesistere. L’assenza di una delle due forze significherebbe trovarsi di fronte alla morte o al nulla. Mantenersi in buona salute significa avere queste due forze in equilibrio.
Finchè questa condizione sussiste, ogni funzione vitale si esprimerà in modo corretto come in natura è prevista. Il prevalere dell’una sull’altra è sintomo di distonia in atto, squilibrio. Lo shiatsu è una disciplina utile per ripristinare l’equilibrio perso di queste due forze agendo sui meridiani. Questi possono essere visti come dei ruscelli, che solcano il nostro corpo in dei percorsi precisi.
Essi contengono la nostra forza vitale. Ciò che siamo in toto. Sono strattamente correlati tra loro, rappresentano un circuito prefetto entro il quale ognuno di noi esprime il proprio vitalismo.